La nostra escursione inizia presso la Scuola Elementare, punto di partenza e di ritorno. Da qui ci incamminiamo attraversando il ponte sulla piazza e raggiungiamo la centrale Piazza Von Kurz. Davanti al Municipio prendiamo a est la Via Jakob-Traunsteiner, che percorriamo fino a un breve tratto della Via Johann-Jaeger, proseguendo fino alla pittoresca piazzetta chiamata “Roda-Platzl”, nota anche come “Roda”.
Attraversiamo il sottopassaggio ferroviario e saliamo dolcemente lungo la strada verso la prima altura della zona Maistatt (Pian di Maia). Qui svoltiamo a sinistra, scendiamo seguendo la ferrovia verso est, oltrepassiamo un secondo sottopassaggio e giungiamo alla località detta Graapach.
Poco prima del ponte saliamo sulla destra in direzione sud, fino a ritrovare la strada Maistatt e il ponte “Maiståtta Prugge”. Alla sua sinistra si trova una piccola colonna votiva dedicata a San Giovanni Nepomuceno, protettore dei ponti. Proseguiamo lungo la strada che attraversa il Pian di Maia: sulla destra si aprono i campi Noipruch, sulla sinistra quelli di Graa. Il sentiero inizialmente è pianeggiante, poi sale dolcemente fino al capitello votivo dei Vierzan Noathelfa, i quattordici santi ausiliatori.
Avanzando ancora, raggiungiamo Maistått, dove si trova un bell’edificio storico. Sotto di esso si nasconde una cappella, anch’essa dedicata a San Giovanni Nepomuceno. Dietro la casa si può ammirare la sorgente termale, dalla quale sgorga acqua pura e calda.
Da questa fonte inizia un sentiero stretto che si addentra nel bosco, seguendo il corso della sorgente verso ovest. Passiamo accanto a una mangiatoia per gli animali e poi svoltiamo a sinistra lungo un sentiero boschivo che ci porta alla strada forestale del Reahwinkl. Da qui si gode una splendida vista sul Ratsberg (Monte Rota) e sul santuario di Santa Maria, rinomato luogo di pellegrinaggio.
Dal Reahwinkl scendiamo di nuovo fino al ponte Maiståtta-Prugge, dove prendiamo a sinistra seguendo la strada Maistatt in direzione del paese. Sulla sinistra si estende il bosco chiamato Groaße Putzaran, che accompagna il cammino fino a Ersto Gåtto/Kiagåtto (Gatto = recinto).
Infine, percorriamo l’ultimo tratto della strada, attraversiamo nuovamente il sottopassaggio ferroviario, ritorniamo al Roda-Platzl e da lì, seguendo il percorso già noto, rientriamo serenamente alla Scuola Elementare.
NOMI GEOGRAFICI
Ersto Gåtto / KiagåttoPrimo recinto - Recinto delle mucche: Erste Gåtto / Kiagåtto: Primo recinto / recinto delle mucche – apertura della recinzione del pascolo recintato sulla strada per Pian di Maia prima del grande bosco Putz
Graa: Graa (campi); disimpegno leggermente inclinato a ovest del torrente “Graapoch”; il nome deriva dal nome preromano-preistorico “grava – ghiaia, smottamento, sabbia;
Graapåch-Torrente „Graapach“: „Graapach“ = Graabach / Graubach (torrente Grau / torrente Putz; torrente che nasce alle pendici del Monte “Sarl” (Monte Serla), scorrendo vicino alla Malga Putz in direzione “Kalchbründl”, ponte Pian di Maia per poi confluire nella derivazione della Rienza; “graa” significa in vecchio dialetto “grau” = grigio; in caso di temporali porta con sé fango grigio e detriti.
Groaßo Putzaran: Groaßo Putzaran = Großer Putz-Ran; grande tratto boschivo inclinato a sud del territorio comunale; la parola dialettale “Ran” fa riferimento al termine tedesco “Rainhügel”, il versante della montagna si estende quale “groaße Ran” spostato davanti al “Putz” (territorio intorno alla Malga Putz);
Maistått:Maistatt = Maistatt = Pian di Maia / (Bad Maistatt = Bagni di Pian di Maia. Edificio e terreni a sud-ovest del paese; il nome “Maistatt” è stato nominato per la prima volta nel 1305; nel corso degli anni appaiono più denominazioni per il territorio e per il “Pad” (bagno); però la ricerca degli atti ci riporta alla denominazione di un luogo giuridico o di congregazione in contesto con i luoghi di culto o preghiera di “Suis” e “Purgstall” (vecchia denominazione “Malstat”); l’acqua curativa della vicina fonte portò alla costruzione del complesso termale. Nell’anno 1511 il Kaiser Maximilian I° venne qui in visita; dal XVIII secolo fino alla prima Guerra Mondiale in tutto il Tirolo si sviluppò una fervida cultura termale (vedi anche “Weihapad” = dove c’è l’attuale Hotel Albergo Vivaio). Ai giorni d’oggi appartiene ai Frati Scalabrini di Bologna; Sottostante all’edificio una cappella: la prima fu costruita nel 1716, quella odierna nel 1732; è stata consacrata al Santo Nepomuceno e ha un altare di marmo rossiccio; a ovest della chiesetta c’era un cimitero di guerra per i defunti della prima Guerra Mondiale; ad oggi ci ricorda solo una pietra commemorativa di questo luogo di dolore.
Maiståtta Prugge: +Maistatta Prúgge = Maistatter Brücke = ponte Pian di Maia; ponte situato al bivio per il “Reahwinkl” – “Maistatt” e che porta sopra alla “Graapach”; ai bordi del sentiero una colonnina del Santo Giovanni Nepomuceno veglia sulle acque del torrente Putz;
Noipruch: Nóipruch = Neubruch (cambiamento) – terreno ad ovest del torrente “Graapach” fino al “Reahwinkl”; il nome significa nuova svolta, creazione di nuovi campi e prati.
Reahwinkl: Reahwinkl = Rehwinkel (angolo dei caprioli); l’angolo (Winkel) ai bordi del bosco, dove il “Noipruch” e la strada forestale Putz si incrociano; luogo preferito per il foraggio dei cervi e caprioli.
Villabassa è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, come autobus e treni. Gli orari sono disponibili su www.altoadigemobilita.info
Il punto di partenza si trova nel centro di Villabassa, in Piazza Von Kurz. È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: www.altoadigemobilita.info